Un nuovo simbolo a Dalmine: la Porta Nord
Ultima modifica 16 giugno 2022
Un nuovo simbolo a Dalmine: la Porta Nord
Dalmine, 19 maggio 2014 – Partiranno a breve i lavori di riqualificazione della rotatoria all'intersezione tra la ex SS 525 e la ex SS 470 Dir. Un intervento di oltre € 50.000 che sarà interamente sostenuto dagli attuatori dell’Ambito di Trasformazione 01(AT 01), senza alcun onere per l’Amministrazione comunale.
Oltre all’antenna, Dalmine avrà così un nuovo simbolo che avrà lo scopo di definire con maggiore chiarezza i limiti del territorio comunale, rafforzandone contemporaneamente anche l’identità: un paesaggio urbano di qualità denominato “La Porta Nord di Dalmine” (titolo mutuato dalle indicazioni del PGT).
La Porta Nord sarà rappresentata simbolicamente da un insieme di sette portali metallici, riferiti alle altrettante frazioni della Città: Dalmine centro, Brembo, Guzzanica, Mariano, Sabbio, Sforzatica S. Maria e Sforzatica S. Andrea. L’obiettivo è quello di simboleggiare il territorio dalminese e la sua struttura composta da molte frazioni dotate ognuna di una propria identità ma che nel loro insieme diventano città.
Nelle prossime settimane saranno quindi posizionate all’interno della rotatoria le sette porte. Quella di maggiori dimensioni dovrà corrispondere al nome della città di Dalmine, mentre per le altre l’altezza sarà definita secondo il criterio del numero di residenti della frazione corrispondente.
La proposta di realizzare l’arredo della rotatoria è stato presentata all’Amministrazione comunale dalla società attuatrice durante un tavolo di lavoro ed è stato recepito anche dalla Provincia di Bergamo nel corso della Conferenza di Servizi. Dopo tre avvisi pubblici di ricerca di sponsor conclusisi negativamente, ecco arrivare una soluzione in grado di riqualificare l’area e di garantire, nel contempo, i dovuti interventi mitigativi per un corretto inserimento urbanistico, architettonico e funzionale degli insediamenti previsti dall’AT 01.
Una fusione di architettura, arte e tradizione resa ancora più forte dall’utilizzo del dialetto bergamasco per designare le sette frazioni sui portali: Dàlmen, Sàbe, Marià, Sforsàdega S. Andrea, Sforsàdega S. Maria, Brèmb e Giösànga.