Tari dimezzata a tutti gli esercizi pubblici che rinunceranno a videopoker e slot machine
Ultima modifica 16 giugno 2022
Tari dimezzata a tutti gli esercizi pubblici che rinunceranno a videopoker e slot machine
A Dalmine continua la lotta alle ludopatie e al gioco d'azzardo. L’Amministrazione comunale ha infatti deciso di dimezzare la tariffa della tassa sui rifiuti agli esercizi pubblici che compiranno la scelta etica di rinunciare a videopoker e slot machine. Un’altra azione concreta per rendere Dalmine sempre più “no slot”.
Il Consiglio comunale nella seduta del 27 aprile 2015 ha approvato a maggioranza (con i voti contrari delle sole opposizioni) la variazione del Regolamento Tari per ridurre del 50% la tariffa sui rifiuti per i pubblici esercizi che dismettono tutte le apparecchiature elettroniche denominate slot machine, videolottery o similari. Un atto politico importante per favorire e incentivare la scelta etica di non avere all’interno di bar e ristoranti slot machine e videopoker.
“Siamo sempre stati sensibili al tema del pericolo del gioco d’azzardo – ha spiegato Giuliana Locatelli, vicesindaco di Dalmine con deleghe al Bilancio e ai Tributi -. Un’Amministrazione ha però il dovere di compiere anche un passo in più, mettendo in atto azioni amministrative che vadano incontro a scelte etiche coraggiose anche a costo, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo, di qualche sacrificio finanziario per il nostro ente. E’ il caso di chi rinuncia o rinuncerà ad avere all’interno del proprio locale quegli apparecchi legali, ma nello stesso tempo potenzialmente dannosi per la salute di chi purtroppo diventa un giocatore patologico, con tutte le drammatiche conseguenze sociali che ne derivano. La riduzione della Tari è un piccolo gesto concreto che si aggiungerà all’impegno continuo dell’Amministrazione comunale con campagne di sensibilizzazione sulle conseguenze sociali, economiche e sanitarie del gioco”.
Allegati
CS Tari a Dalmine.pdf