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Sabato 17 dicembre 2011 il concerto ″La buona novella″  

Ultima modifica 13 giugno 2022

Sabato 17 dicembre 2011 il concerto ″La buona novella″  
 La buona novelladi Fabrizio De André per un Avvento osservato da uno sguardo quantomeno poco usuale. È un “appressamento” al Natale del tutto inedito, per Dalmine, quello che, sabato 17 dicembre alle ore 21, vedrà sul palco del Teatro Civico di Dalmine la “Piccola Orchestra Apocrifa” di Giorgio Cordini. La buona novellanel concerto della “Piccola Orchestra Apocrifa di Giorgio Cordini” è una rivisitazione per quartetto d’archi, chitarra, bouzouki, percussioni, voce e cori del famoso concept album di Fabrizio De André. Il concerto, organizzato in collaborazione con Geomusic, è inserito nella rassegna “Gospel – Ritmo Divino Xmas 2011”
A scrivere gli arrangiamenti e a curare la produzione artistica dello spettacolo è Giorgio Cordini, chitarrista che per otto anni, tra la fine del 1990 e il 1998, ha suonato con il cantautore scomparso. Dopo una serie di lavori discografici, comunque improntati al tema della canzone d’autore (“Chitarre d’autore” 2000 e “Disarmati” 2002), il ricordo di Fabrizio lo ha spinto a dedicarsi a questo importante progetto, che vede la luce dopo un anno di grande impegno e dedizione.
Il concerto prevede nella prima parte l’esecuzione senza interruzioni di tutti i brani de La Buona Novellanella stessa sequenza dell’album di Fabrizio. Gli arrangiamenti, pur introducendo alcune variazioni e brevi intermezzi di collegamento delle canzoni tra loro, sono stati realizzati con il massimo rispetto per la stesura originale. È stata effettuata una ricerca di sonorità più moderne mediante l’accostamento di strumenti etnici come il bouzouki e l’hang alla formazione classica del quartetto d’archi, mentre la voce solista evoca per espressività e profondità quella di Fabrizio De André.
Nella seconda parte del concerto vengono eseguite alcune tra le canzoni più conosciute (Il Pescatore, Volta la carta, La guerra di Piero...) ed alcune “perle” raramente eseguite in pubblico e particolarmente adatte all’organico della Piccola Orchestra Apocrifa (Preghiera in Gennaio, Recitativo). Apre questa seconda parte Si faceva chiamare Gesù, una canzone che, nonostante sia stata composta in precedenza, ben si collega come tema e ambientazione musicale de La buona Novella.
La “Piccola Orchestra Apocrifa” (apocrifi sono i Vangeli a cui si ispira La buona novella) è formata da Giorgio Cordini alla chitarra e al bouzouki, Michele Gazich alla viola e Stefano Zeni al violino, che hanno collaborato agli arrangiamenti; Daniela Savoldi al violoncello, Enzo Santoro al flauto, Gaspare Bonafede alle percussioni, Alessandro Adami alla voce e Denise Pisoni e Maria Cordini ai cori. L’organico può subire variazioni a seconda delle disponibilità dei suoi componenti, Cordini e Adami a parte, che ne rappresentano l’anima.
Giorgio Cordini ha partecipato come chitarrista alla tournée per Le Nuvole di Fabrizio De André (1991), alle successive teatrali, al tour del 1997 Anime salve e all’ultimo Mi innamoravo di tutto (1998). Ha collaborato inoltre con artisti italiani quali Irene Fargo, Cristiano De Andrè, Massimo Bubola, Nada, Oliviero Malaspina. È chitarrista e cantante del trio di blues-rock Wha-Wha Band con il batterista Joe Damiani e Max Gabanizza al basso. A maggio del 2010 esce il cd I fiori di Faber. Giorgio Cordini, che ha aiutato l’autore effettuando accuratamente questa selezione, ha in seguito realizzato dei nuovi arrangiamenti che riproducono in modo strumentale le melodie scelte, tra le più famose del cantautore genovese.

Allegati
CS Dalmine-sabato il concerto La buona novella.pdf