Industrie a rischio di incidente rilevante
Ultima modifica 20 settembre 2024
Descrizione
Il Decreto Legislativo n. 105/2015 denominato “Decreto Seveso III” stabilisce gli adempimenti per il controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con lo stoccaggio e la lavorazione di determinate sostanze pericolose, aggiornando la norma precedentemente vigente (D.Lgs. n. 334/1999 come modificato dal D.Lgs. n. 238/2005).
A seconda delle tipologie e quantità di sostanze presenti all’interno dell’insediamento, scattano tutta una serie di adempimenti a carico:
- del gestore dell’impianto;
- del Ministero dell’Interno cui competono le funzioni istruttorie e di controllo sugli stabilimenti di “soglia superiore” (già definiti come “articolo 8” ai sensi del D.Lgs. n. 334/1999);
- della Regione cui competono le funzioni istruttorie e di controllo sugli stabilimenti di “soglia inferiore” (già definiti come “articolo 6” ai sensi del D.Lgs. n. 334/1999);
- di altri enti tecnici (es. ARPA, ATS, INAIL, ecc.);
- del Comune, cui compete fornire informazioni al pubblico.
Sul territorio comunale di Dalmine non sono presenti industrie a rischio di incidente rilevante.
Per completezza di informazioni si comunica, che sul territorio del Comune di Osio Sopra (adiacente al Comune di Dalmine), è presente la SIAD S.p.A., S.P. ex S.S. 525 n. 1, definita come "stabilimento di soglia superiore", che opera nell'industria chimica - settore gas tecnici, i cui scenari incidentali aventi impatto all’esterno dello stabilimento, non coinvolgono il territorio comunale di Dalmine.
Per consultare il testo del D.Lgs. 105/2015 accedere al seguente link.
Sul sito del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, è presente l’inventario di tutti gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante presenti in Italia, suddivisi per regione.