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Imu a Dalmine: ulteriori agevolazioni per anziani e disabili  

Ultima modifica 13 giugno 2022

Imu a Dalmine: ulteriori agevolazioni per anziani e disabili  
Dalmine, 8 novembre 2012– Approvato nell’ultimo Consiglio Comunale il regolamento per applicazione della imposta municipale propria.Tra le principali disposizioni previste dal Comune di Dalmine: agevolazioni sull’abitazione principale per anziani e disabili in casa di riposo e AIRE, ulteriore agevolazione per figli diversamente abili anche oltre i 26 anni e raddoppio della detrazione per situazioni di disabilità grave.Prevista dal regolamento anche l’applicazione dell’aliquota del 4,75‰ (ovvero, come per l’abitazione principale) alle abitazioni regolarmente assegnate dall’Aler. Inoltre, non c’è da versare nulla se l’importo complessivo dovuto è uguale o inferiore a 10 euro a testa all’anno.
«Questa amministrazione, pur non condividendo l’impostazione e le caratteristiche di questa imposta che da locale e semplificata è divenuta statale e aggiuntiva alle altre tasse già in vigore, ha fatto di tutto per far sì che le fasce più deboli della popolazione fossero, per quanto possibile, tutelate. La nostra attenzione è stata indirizzata soprattutto agli anziani e ai disabili, per i quali il governo attuale fa sempre meno», spiega il Sindaco Claudia Terzi.
«Nonostante la difficile situazione economica abbia comportato una drastica riduzione delle entrate comunali, siamo riusciti a contenere il grado di tassazione dell’Imu che costituisce la principale fonte di finanziamento per il Comune – sottolinea l’Assessore al Bilancio Fabio Montevecchio – Abbiamo inoltre cercato di agevolare, nei limiti di quanto la normativa permette, le categorie sociali più deboli».
Infatti, per gli anziani e i disabili residenti in istituti sanitari per un ricovero permanente, la casa di proprietà viene considerata direttamente adibita ad abitazione principale (a condizione che la stessa non risulti affittata o occupata a diverso titolo), lo stesso vale anche per i cittadini iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE). Per quanto riguarda, invece, le famiglie con figli disabili, in aggiunta alle detrazioni previste per legge si riconosce una ulteriore agevolazione di 50,00 euro per ciascun figlio di età superiore a 26 anni (residente con i genitori proprietari della casa) che sia riconosciuto disabile grave, oppure invalido al 100% con accompagnamento. Anche ai disabili gravi, oppure invalidi al 100% con accompagnamento, spetta una detrazione pari al doppio di quella prevista per legge.