Gli Scritti corsari al ‘Festivalettura’
Ultima modifica 14 giugno 2022
Gli Scritti corsari al ‘Festivalettura’
Dalmine 17 ottobre 2012– Ecco i prossimi appuntamenti con le “Letture teatralizzate” della seconda edizione di “Festivalettura: autori e libri nella media pianura bergamasca”, la rassegna organizzata dal Sistema Bibliotecario Intercomunale dell’area di Dalmine e dedicata quest’anno all’informazione e al giornalismo: il sottotitolo è infatti “Carta bianca: il mestiere del giornalista”.
Venerdì 19 ottobre, alle 20.45, presso la Sala civica di Levate e domenica 21 ottobre, alle17, presso la Biblioteca di Verdellino: Pensare con i piedi e con le mani, con Ferruccio Filipazzi, voce narrante e chitarra Claudio Fabbrini.
Gianni Brera, Emanuela Audisio, Gianni Mura, Vittorio Zucconi. Grandi giornalisti che hanno scritto di sport. E lo sport, nei loro articoli, diventa subito metafora, affresco, carezza per sognare e pugno allo stomaco. E storie. Soprattutto storie. Storie di donne e di uomini straordinari per raccontare le storie di tutti noi. Vittorie. E soprattutto sconfitte
Sabato 20ottobre, alle 20.45, presso la Sala civica di Almè: Scritti corsari di Pier Paolo Pasolini, voce di Alberto Salvi, fisarmonica di Gino Zambelli.
Perché Pasolini? Soprattutto, perché oggi Pasolini? «Io non ho alle mie spalle nessuna autorevolezza: se non quella che mi proviene paradossalmente dal non averla o dal non averla voluta; dall’essermi messo in condizione di non aver niente da perdere, e quindi di non esser fedele a nessun patto che non sia quello con un lettore che io del resto considero degno di ogni più scandalosa ricerca». Forse questa libertà, o meglio, questa luminosa consapevolezza di libertà, ci ha messo, oggi, nelle fortunate condizioni di poter godere della lungimiranza di un uomo che quarant’anni fa interpretava pensieri di un’attualità disarmante. «Forse qualche lettore troverà che dico delle cose banali. Ma chi è scandalizzato è sempre banale. E io, purtroppo, sono scandalizzato. Resta da vedere se, come tutti coloro che si scandalizzano, ho torto, oppure se ci sono delle ragioni speciali che giustificano il mio scandalo». Il vero scandalo di questi scritti è nella loro severità. Essi toccano fatti che coinvolgono, in modo latente o oscuro, la vita e la coscienza di milioni di uomini. Argomenti duri, aspri e scandalosi, affrontati senza indulgenza, senza approssimazioni, di una attualità per niente effimera, nei quali tutti, nessuno escluso, tenterà di decifrare la fisionomia degli anni a venire.
Domenica 28 ottobre, alle 17.30, presso “Il cascinetto” di Stezzano: Il profumo, dall’omonimo romanzo di Patrick Suskind. Con la voce narrante di Giorgio Personelli, misica di Pierangelo Frugnoli ed elettronica di Daniele Ghisleri.
Tra chimica e alchimia, tra fiaba e tragedia, tra parola scritta ed esperienza sensoriale,questo spettacolo è la trasposizione in scena della scellerata vita di Jean Baptiste Grenouille. Le parole del libro sono a volte cristalline, così come escono dalle pagine del libro di Patrick Suskind, a volte storpiate per farne una sorta di notizie da strilloni inizi ‘900. Quello che abbiamo voluto evidenziare è la ricerca quasi prometeica della perfezione, della potenza, e del controllo attraverso la ricerca della formula perfetta, quella che creasse «un profumo non soltanto umano, bensì sovraumano, un profumo angelico, così indelebilmente buono e vitale che chi l’avesse annusato ne sarebbe rimasto affascinato e avrebbe dovuto amare con tutto il cuore lui, Grenouille, il portatore di quel profumo».Come nello stile di AedoPop la lettura è un percorso personale tra le pagine del libro, alla ricerca della “nostra storia”, dove parole lette e musiche si intrecciano indissolubilmente a forgiare un proprio linguaggio. Così, parole, suoni elettronici, melodie mozartiane si fondono e parlano al pubblico e comunicano vicariamente vicende emozioni e, ovviamente, odori. Per la rassegna di Dalmine il montaggio che verrà effettuato cercherà di raccontare la vicenda di Jean Baptise Grenouille come se fosse una inchiesta giornalistica alla ricerca del volto del serial Killer che sta terrorizzando la Francia del XVIII, secolo in un gioco tra la finzione letteraria e la “realtà” della tecnica narrativa adottata. E come una inchiesta moderna scaveremo nel passato dell’omicida e descriveremo le sue scellerate imprese quasi fossero in presa diretta.
Ingresso gratuito. Per informazioni: Ufficio di Sistema/Biblioteca di Dalmine – Piazza Matetotti, 5, tel. 035.6224840, e-mail: biblioteca@comune.dalmine.bg.it, www.sbi.areadalmine.bg.it.
Il calendario completo delle letture teatralizzate:
Clissold park
Con voci narranti/cantanti di Giuseppe Goisis e Anna Zanetti. Musica dal vivo, un repertorio prog-rock dei primi anni 80 londinesi, riarrangiato per chitarra e percussioni, di Alberto Zanini, Raffaele Russi e Alberto Benigni
- 10 novembre Arcene, Biblioteca ore 20.45
- 16 novembre Villa D’almè, Biblioteca ore 20.45
- 1 dicembre Brembate, Biblioteca ore 20.45
Il profumo
Dall’omonimo romanzo di Patrick Suskind. Con Giorgio Personelli, voce; Pierangelo Frugnoli, strumento; Daniele Ghisleri elettronica. Musiche: Originali e di Mozart
- 28 ottobre Stezzano, “Il Cascinetto” ore 17.30
- 3 novembre Osio Sotto, Centro Sociale ore 18
- 2 dicembre Paladina, Biblioteca ore 17
Pensare con i piedi e con le mani
con Ferruccio Filipazzi, voce narrante e chitarra Claudio Fabbrini
- 19 ottobre Levate, Sala civica 20.45
- 21 ottobre Verdellino, Biblioteca ore 17
- 26 ottobre Boltiere, Biblioteca ore 18
- 9 novembre Verdello, Biblioteca ore 19
Scritti corsari
di Pier Paolo Pasolini. Voce: Alberto Salvi, fisarmonica: Gino Zambelli
- 20 ottobre Almè, Sala civica 20.45
- 2 novembre Comun Nuovo, Palazzo Benaglio ore 20.45
- 25 novembre Cologno al Serio, Parco della Rocca ore 16
- 2 dicembre Curno, Sala consiliare ore 20.45