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Dalmine: 34 lavagne interattive multimediali nelle scuole della Città  

Ultima modifica 15 giugno 2022

Dalmine: 34 lavagne interattive multimediali nelle scuole della Città  
Dalmine, 4 marzo 2013– Sono state inaugurate questa mattina le 34 lavagne interattive multimediali (L.I.M.) recentemente installate nelle scuole del territorio, per un investimento, da parte del Comune, di circa 44 mila euro. È pari a oltre 91mila euro la somma investita in nuove attrezzature tecnologiche dall’Amministrazione Comunale nelle scuole di Dalmine.
L’obiettivo è quello di sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche. La Lavagna Interattiva Multimedialesvolge infatti un ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno strumento “a misura di scuola” che consente di integrare le tecnologie dell’Informazione e della comunicazione nella didattica in classe e in modo trasversale alle diverse discipline.
Gli studenti possono così utilizzare strumenti che coniugano la forza della visualizzazione e della presentazione (tipiche della lavagna tradizionale), con le opportunità del digitale e della multimedialità. «L’obiettivo, è rendere la scuola di Dalmine sempre più al passo coi tempi grazie a dotazioni tecnologiche di prim’ordine», spiega l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Gianluca Iodice «Per questo motivo l’Amministrazione ha deciso di investire nelle attrezzature informatiche destinate ai nostri studenti. Oltre alle LIM, infatti, sono stati acquistati diversi PC, stampanti, monitor, videoproiettori e fotocamere».
È quindi pari a 91.603,29 euro la somma totale spesa: 44.010,80 euro per le LIM (14 alla Carducci in Dalmine centro, n. 4 alla Dante Alighieri di Mariano, n. 2 alla Collodi di Sforzatica S. Maria e 14 alle scuole secondarie di primo grado: n. 7 alla Camozzi e n. 7 all’Aldo Moro); 45.605,14 euro per le postazioni PC (n. 30 alla Camozzi, n. 31 alla A. Moro, n. 20 alla Carducci) e ulteriori 1.978,35 euro tra stampanti, fotocamere digitali, videoproiettori e monitor LCD.
«Nel 2012 i tagli della “spending review” ci hanno costretto a ridurre i fondiper i progetti integrativi delle scuole e per il 2013 la prospettiva è di dover diminuire ancora. Ma almeno un dato positivo di primo piano c’è – afferma ancora Iodice – Il “bonus” del Patto di Stabilità regionale ci ha consentito di investire sulle manutenzioni degli edifici scolastici e sull’innovazione tecnologica: due aspetti fondamentali per garantire ai nostri ragazzi un’adeguata formazione ».

Allegati
CS LIM.pdf