A Dalmine nessuna ″Affittopoli″
Ultima modifica 14 giugno 2022
A Dalmine nessuna ″Affittopoli″
Dalmine, 15 febbraio 2011 – In seguito all’articolo apparso su L’Eco di Bergamo lunedì 13 febbraio sul caso “Affittopoli”, il Sindaco di Dalmine Claudia Terzi ha chiesto chiarimenti al Segretario del Movimento Consumatori.Nell’articolo, infatti, si accennava a presunte segnalazioni all’Associazione dei Consumatori relativamente a richieste di chiarimenti in ordine all’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica nel comune di Dalmine. In particolare, nell’articolo si faceva riferimento a «lunghe attese per avere finalmente una casa» e, soprattutto, a «dubbi relativi al modus operandi degli uffici alloggi», mentre nel titolo si parlava esplicitamente di «denunce».
«La notizia mi stupisce particolarmente – ha dichiarato il Sindaco di Dalmine – poiché, sinora, questa Amministrazione non ha ricevuto alcuna richiesta di chiarimenti né tantomeno denunce. D’altra parte non c’è mai stato motivo per dubitare dell’azione dei nostri uffici».
Aggiunge il Sindaco: «Il Segretario del Movimento Consumatori, Enea Guarinoni, mi ha precisato di aver ricevuto una sola telefonata piuttosto generica da Dalmine e null’altro. Segnalazione, tra l’altro, che ancora deve essere approfondita. Mi preme però sottolineare che la stessa associazione ha chiarito di non avere al momento nessun elemento per poter ipotizzare irregolarità nell’operato del Comune».