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Carta della qualità del Servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani

Ultima modifica 27 maggio 2024

Una Carta dei Servizi è una precisa scelta di chiarezza e trasparenza nel rapporto tra gli utenti e l’erogatore di un servizio; è infatti lo strumento grazie al quale il singolo utente conosce che cosa deve attendersi dal relativo gestore e costituisce, allo stesso tempo, un mezzo per controllare che gli impegni siano rispettati.
È il documento con cui il soggetto gestore sancisce il proprio impegno ad assicurare ai cittadini-utenti un determinato livello di qualità delle prestazioni erogate, in modo da garantire la chiarezza del rapporto e il miglioramento continuo del servizio.
È anche uno strumento di comunicazione, il cui fine è di implementare la qualità dei servizi pubblici erogati anche attraverso una maggiore informazione e partecipazione degli utenti destinatari degli stessi che, da attori passivi dei servizi medesimi, ne diventano parte attiva nelle forme e nei limiti previsti dalla normativa vigente e specificate dalla Carta stessa.
La “Carta della qualità del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani” (di seguito anche semplicemente “Carta”) è stata redatta allo scopo di stabilire e garantire i diritti degli utenti del Servizio Integrato di Igiene Urbana svolto nel Comune di Dalmine, composto:
  • dai servizi di gestione dei rifiuti urbani per i quali si corrisponde la TARI (tassa rifiuti), disciplinati nel Contratto di servizio, che comprendono le attività di pulizia del territorio, la gestione dei rifiuti (raccolta, trasporto e trattamento/recupero/smaltimento degli stessi presso impianti autorizzati) e del Centro Comunale di raccolta rifiuti, nonché i servizi accessori;
  • dal servizio di pronto intervento rifiuti urbani (solo per situazioni di reale pericolo);
  • dalle attività di gestione tariffe all’utenza e rapporto con l’utenza;
in attuazione delle seguenti principali disposizioni normative:
  • Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”, Legge 481 del 4 novembre 1995 “Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità”, Decreto Legislativo 30 luglio 1999 n. 286, Legge 27 luglio 2000 n. 212 “Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”, Legge n. 24 dicembre 2007 n. 244, Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 in tema di “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e Decreto Legislativo n. 152/2006 “Norme in materia ambientale”;
  • Delibera ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) 31 ottobre 2019 n. 444/2019/R/rif recante “Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati”;
  • Delibera ARERA 18 gennaio 2022 n. 15/2022/R/rif di adozione del “Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF)”;
  • Delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 6 maggio 2022 di “Determinazione dello Schema Regolatorio della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani di cui al comma 3.1 dell’allegato A (TQRIF) della delibera ARERA n. 15 del 18 gennaio 2022, da applicare dal 1° gennaio 2023”.
Con le Delibere ARERA sopra richiamate, i livelli generali di qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani sono stati uniformati a livello nazionale.
In conformità a quanto previsto dal comma 3.1 dell’Allegato A “Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani” (TQRIF) della Delibera ARERA 18 gennaio 2022 15/2022/R/rif, il Comune di Dalmine, ha determinato gli obblighi di qualità contrattuale e tecnica che devono essere rispettati dal gestore del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, per il periodo 2023-2025, quali quelli individuati dallo “Schema Regolatorio I”.
Nella Carta:
  • sono richiamati i principi generali ai quali deve ispirarsi l'erogazione del servizio pubblico;
  • vengono definiti gli obblighi di servizio e i livelli generali di qualità contrattuale e tecnica;
  • sono dichiarati i diritti degli utenti alla informazione e ad una sempre migliore accessibilità al servizio;
  • sono individuati i principali strumenti adottati al riguardo.
La Carta può essere: