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Seconda edizione "Coach di Quartiere"

Pubblicato il 7 marzo 2023 • Sport

Claudio Massa – Founder e Brand Ambassador de “L’ORMA”, Gianluca Iodice –  Assessore e Vicesindaco di Dalmine, Manuel Tonolini – Direttore “Fondazione Dalmine”,  Maria Carla Marchesi – Consigliera “Fondazione della Comunità Bergamasca”  hanno presentato oggi presso la Sala Consiliare del Palazzo del Municipio “Coach di Quartiere”: un progetto di welfare di comunità, nato dall’iniziativa dell’agenzia educativa “L’ORMA”, che prevede un percorso di formazione non convenzionale per la figura dei "Coach di Quartiere".

 

Giovani volontari, tra i 17 e i 25 anni, opportunatamente guidati, si occuperanno di realizzare nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre 2023 attività sportive gratuite per bambini dai 6 agli 11 anni presso il Parco “Carristi d’Italia” (Sabbio), Brembolandia (Brembo) e Parco “Baden Powell” del comune di Dalmine. Obiettivo primario del progetto, patrocinato da “Fondazione Candido Cannavò” e “Coni Lombardia”, è favorire l’inclusione e la socialità tra i giovani e i bambini, attraverso attività sportiva gratuita all’aperto, alleviando le difficoltà economiche e logistico-organizzative di molte famiglie che faticano a gestire le attività extrascolastiche dei propri figli.

Dopo gli ottimi risultati della scorsa stagione, in cui sono stati coinvolti 15 volontari e 30 bambini beneficiari delle attività, il “Comune di Dalmine”, “Fondazione della Comunità Bergamasca” e Fondazione Dalmine hanno contribuito al finanziamento della seconda edizione di “Coach di Quartiere” che per il 2023 gode anche della collaborazione di “AGESCI Scout Dalmine”, “ENAIP Bergamo” e degli Istituti scolastici “ISIS Einaudi”, “IC Aldo Moro (plesso Alighieri e De Amicis)

IC Giosuè Carducci (plesso Manzoni e Carducci). Quest’anno sono oltre 30 i volontari coinvolti, che hanno già intrapreso il loro percorso di formazione a cura de “L’ORMA” e 150 i bambini potenzialmente beneficiari.

Il progetto "Coach di quartiere" è diventato in questi anni una componente essenziale delle politche giovanili di Dalmine e si sta estendendo agli altri comuni dell'Ambito dei Servizi Sociali. Al di là dell'intervento in sè, che ha grandi meriti per l'effetto di coinvolgimento dei più piccoli nell'attività sportiva, la sua forza, a nostro modo di vedere, risiede nella capacità di far sviluppare ai ragazzi delle competenze che resteranno con loro tutta la vita e che potranno sempre utilizzare per contribuire a migliorare la comunità. Queste le parole di Gianluca Iodice Vicesindaco del Comune di Dalmine

«Il nostro desiderio è dotare i territori di un format capace di resistere al tempo e in grado di realizzare sport e inclusione sociale attraverso il contributo dei giovani. Il valore della nostra esperienza e il nostro know-how di agenzia educativa possono essere rilevanti in termini di contributo sociale» dichiara Claudio Massa, Founder e Brand Ambassador de “L’ORMA”.

«Per Fondazione Dalmine Coach di Quartiere è l’opportunità per continuare il nostro lavoro nelle scuole, sostenere il territorio in cui operiamo e promuovere una cultura della sostenibilità a tutti i livelli. – Spiega Manuel Tonolini, di Fondazione Dalmine. -  Ospitare i ragazzi per la formazione o per le attività ci rende molto orgogliosi e ci fa pensare in grandi sviluppi per il futuro».

«Lo sport è inclusione, condivisione, occasione di crescita e di conoscenza di sé per chi lo pratica e per chi lo insegna. Sappiamo che l’attività all’aria aperta contribuisce concretamente allo sviluppo dei più piccoli. Se fatta nella natura – continua Maria Carla Marchesi, consigliera Fondazione della Comunità Bergamasca può avvicinare tutti alla scoperta di aree verdi non sempre conosciute e, soprattutto, può far sperimentare il nostro essere parte di qualcosa di più grande. Un aspetto che di sicuro non sfuggirà a generazioni, già lo vediamo, molto sensibili alle tematiche ambientali ed ecologiche. Fondazione sostiene il progetto ‘Coach di quartiere’, anche per le sue positive ricadute sociali sul territorio. I bambini e i giovani allenatori potranno riappropriarsi degli spazi della città, imparare a conoscerli e a custodirli. Crediamo che questa esperienza possa contribuire a gettare semi di partecipazione alla costruzione della nostra casa comune.

 La formazione per i volontari è stata avviata anche nei comuni di Treviolo e Bergamo dove circa 60 bambini beneficeranno delle attività realizzate dai giovani Coach. Il progetto è già stato presentato a Milano, Lodi e Parabiago nei giorni scorsi e sarà proposto come best practice e format da esportare sul territorio nazionale, il prossimo 2 aprile nell’ambito di “SportCity Meeting” a Salsomaggiore Terme.